LA VOCE NARRANTE DELLA SCIENZA!

mercoledì 23 aprile 2014

  • Giornata Mondiale del Libro: il mio suggerimento tra scienza e letteratura






    Ricordo quando ho avuto per la prima volta tra le mani questo volume: quattro mesi fa, in occasione del Natale, qualcuno, che conosce la mia passione per la scienza e la letteratura, ha pensato bene di regalarmelo...

    Lo strano mondo di Alex Woods, pubblicato esattamente un anno fa in Italia da Garzanti. 

    L'autore, al suo romanzo d'esordio, introduce con garbo il lettore nel complesso ma affascinante mondo di Alex, il bambino che ne è protagonista, fragile ma vivace. Un mondo ricco di interessi coltivati, per l'astronomia, la fisica, la neurologia, le scienze, fatto di costante confronto sui temi della disabilità e del disagio sociale (Alex soffre di epilessia ed è vittima di bullismo), ma anche su temi bioetici (lo zio del bambino deciderà di terminare la propria vita praticando l'eutanasia). 

    Un romanzo che racchiude in sé emozioni e conoscenza, rapporti familiari burrascosi e nozioni scientifiche sapientemente spiegate, amori e di amicizie ed informazioni da manuale. 

    E' il mio suggerimento di lettura, in occasione della Giornata Mondiale del Libro, che si festeggia oggi. 

  • domenica 20 aprile 2014

  • Buona Pasqua a tutti!





  • martedì 15 aprile 2014

  • Volete dire stop alla cioccolata? Basta ascoltare un pò di musica!







    Sembra una spot promozionale per ciocco-maniaci, senza alcun fondamento scientifico...Ed invece è il risultato di uno studio effettuato presso la Oxford University, nonchè l'esperienza vissuta e raccontata dalle pagine di "The Guardian" dalla giornalista inglese Amy Flaming. Ai volontari arruolati nello studio è stata fatta assaggiare qualche caramella mou durante la riproduzione di generi musicali differenti. Bene, così come sperimentato dalla giornalista, la percezione del gusto, dal dolce all'amaro, variava notevolmente sulla base di suoni ad alta o a bassa frequenza: alle note alte, corrispondeva dolcezza ed a quelle basse l'amaro. 
    Un fenomeno bizzarro che prende il nome di "sinestesia": una sorta di "mescolamento" dei sensi nella percezione. 

    Una scoperta che apre degli scenari divertenti: a ciascun cibo, potrebbe essere associato e proposto il suono ideale per la sua degustazione. E a chi non riesce a resistere alla tentazione della cioccolata, basterà identificare il suono che produce un gusto sgradevole per riuscire a tenerla alla lontana!

    Che dite? Proviamo?

    Propongo una canzone di "accompagnamento":

    https://www.youtube.com/watch?v=JyLBF8HbJHA 

    Quello che state mangiando (suppongo che stiate cenando) vi sembra del sapore solito?  
  • lunedì 14 aprile 2014

  • Città della Scienza: fai rivivere un robot!





    Una raccolta fondi per ricostruire il laboratorio didattico di Robotica: è quanto promosso dalla Federazione Lavoratori della Conoscenza FLC-CGIL a Città della Scienza. Non un'operazione qualunque: far rivivere un robot è un atto di impegno e  di responsabilità. Attraverso la robotica, infatti, i ragazzi hanno la possibilità di avvicinarsi al mondo della sperimentazione, di confrontarsi tra di loro e con gli esperti su tematiche che abbracciano aspetti diversi della vita quotidiana, di appassionarsi alla scienza ed alla tecnologia. 
    Un'opportunità da non perdere per creare nei giovani motivazione e speranza, molti di loro le hanno sotterrate insieme alle macerie...

    Dona ora.
  • martedì 8 aprile 2014

  • Un motivo in più per smettere di fumare: una vita senza tabacco migliora l’umore!





    Siete alla ricerca di un motivo in più per smettere di fumare, ma proprio non vi inquietano le minacciose immagini sui pacchetti di sigarette che acquistate in modo compulsivo vicino casa, né  le campagne di sensibilizzazione sui rischi per la salute che bombardano quasi quotidianamente le vostre orecchie, e se anche lo facessero, non riuscite in nessun modo a fare a meno delle sigarette per combattere ansia, depressione e stress? Una ragione in più esiste. No, nessun paternalismo di bassa lega, ma i risultati di una recente metanalisi pubblicata sulle pagine dell’autorevole rivista scientifica internazionale British Medical Journal. Dall’analisi, che raccoglie ed elabora decine di dati estratti da ventisei studi scientifici, emerge che smettere di fumare si accompagna ad un progressivo miglioramento dello stato di salute mentale, attraverso un meccanismo biologico di adattamento neuronale ancora da identificare. Se nutrite ancora dei dubbi, lo studio rivela anche che gli effetti dell’interruzione della pratica del fumo sono così marcati da essere paragonabili, se non addirittura superiori, a quelli derivanti dall’assunzione di farmaci anti-depressivi a cui sareste costretti a ricorrere per migliorare il vostro umore e la qualità della vita. Non male, eh? Quindi ora non resta altro che…”provare per credere”!
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